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APPROCCIO EDUCATIVO

APPROCCIO EDUCATIVO

Scuola Un Passo Avanti / Progetto educativo / Approccio educativo

Il servizio educativo “Un passo avanti” segue un indirizzo pedagogico integrato, ci ispiriamo ai grandi pensatori e pedagogisti che sentiamo vicini alla nostra idea di educazione. Partendo da J. Piaget, da sempre considerato uno dei massimi esponenti dello studio dello sviluppo della cognizione e del pensiero infantile, passando per il pensiero di L. Malaguzzi, dove il bambino è soggetto attivo e pensante, l’adulto svolge un ruolo di osservatore che non si sostituisce a lui nell’ esplorazione, fino  ad arrivare a R. Steiner che dona importanza alle facoltà sensoriali , a M. Montessori con la quale ogni esperienza rappresenta un’occasione di apprendimento e H. Gardner con la teoria delle intelligenze multiple.  

Tra i nostri ispiratori inoltre troviamo il decalogo di Gianfranco Zavalloni rivolto al mondo dei piccoli, che interroga “i grandi”, individuando diversi diritti come esigenze irrinunciabili dell’infanzia.

La nostra scuola intende favorire lo sviluppo armonico e dinamico dei bambini, il loro benessere psicofisico e relazionale attraverso ad esempio il concetto di “zona di sviluppo prossimale”, introdotto da Vygotskij, l’insieme di apprendimenti possibili a breve termine che possono permettere ulteriori sviluppi, i bambini avranno modo di sperimentare, costruire e acquisire nuove conoscenze e competenze.

Il Bambino è protagonista attivo. Compito dell’educatore è di predisporre l’ambiente in modo adeguato, di fornire occasioni di apprendimento, di esperienza, di conoscenza, di incontro e di socializzazione. L’educatore osserva il bambino nel suo agire quotidiano, stimolandone le conquiste, agevolando e facilitando i processi di acquisizione dei diversi aspetti della personalità, ha sempre di più il compito di rendere il proprio intervento educativo professionale e non “occasionale”.

Per questo doniamo importanza alla programmazione, “programmare” significa avere la competenza pedagogica nella gestione dell’intervento educativo; è dunque uno strumento basilare che consente all’inizio dell’anno di impostare punti di riferimento comuni e obiettivi condivisi per tutte le educatrici. La programmazione è infatti il contenitore complessivo delle diverse attività, si realizza lungo un arco di tempo significativo, è finalizzata agli obiettivi di apprendimento e, anno dopo anno, rappresenta un indicatore efficace del progetto educativo oltre che un quadro di riferimento per l’équipe.

È attraverso il lavoro di gruppo che si esplica l’azione metodologia per cui vengono programmati obiettivi e interventi educativi.

Le attività che proponiamo si basano sulla manipolazione, travasi, cestino dei tesori, percorsi sensoriali, attività grafico-pittoriche, canzoni, esperienze dirette, compiti di vita reale, letture e laboratori che ogni anno vengono incrementate, rivisitate e aggiornate nel programma annuale a seconda della scelta dello sfondo integratore che accompagnerà l’anno educativo e principalmente nel rispetto delle individualità dei bambini.